Benzina, diesel, biometano, come alimenteremo le nostre auto in futuro?
Il mercato dell’automotive è in costante evoluzione e questa non è una novità. Spesso la difficoltà è proprio quella di stare al passo con i tempi, possibilmente senza rimetterci sul piano ambientale e sul piano economico. A questo proposito è importante conoscere i programmi dell’Unione Europea sul tema, ecco una panoramica.
Green Deal, il piano dell’UE
L'Unione Europea prevede di ridurre entro il 2030 le nostre emissioni di gas serra (GHG) di circa il 55% rispetto ai dati del 1990, uno sforzo che vedrà investimenti annui pari a circa 350 miliardi di euro. Le linee del piano di azione sono state tracciate nel dicembre 2019 dalla Commissione Europea attraverso il Green Deal, il cui scopo è quello di procedere verso una transizione energetica proficua dal punto di vista ambientale ed economico con l'obiettivo finale di raggiungere zero emissioni di gas serra entro il 2050.
Per portare a termine questi obiettivi, risulta necessario impegnarsi su più fronti, dall’economia circolare, agendo sulla decarbonizzazione dei beni di consumo, all’innovazione tecnologica, supportata dagli investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo. Gestire risorse rinnovabili, investendo su tecnologie circolari, consente infatti di avvicinarsi sempre di più agli obiettivi prefissati dall’Unione Europea.
Le trazioni del futuro
I blocchi delle auto durante le giornate ecologiche hanno dato un’idea di come le decisioni prese ai vertici europei possano incidere sulla nostra quotidianità. Ecco perché è importante, ora più che mai, avere consapevolezza della transizione energetica in atto. Chi possiede un’auto Euro 4 sa bene quanto, nel giro di pochi anni, le regole sulla mobilità possano cambiare in modo drastico, comprendere le dinamiche di mercato di oggi permette di non essere impreparati alle leggi di domani.
Il vantaggio delle auto a trazione alternativa è innanzitutto di tipo ambientale: esse, infatti, inquinano meno delle auto a benzina o diesel, inoltre hanno anche un costo di esercizio più appetibile. Gli incentivi sull’acquisto facilitano l’ingresso degli acquirenti sul mercato, ma è importante che le nuove trazioni siano incentivate tanto all’acquisto quanto all’utilizzo, in modo tale da poter contribuire, tutti, alla salvaguardia del nostro pianeta.
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