Targa sbiadita, come fare quando la targa diventa illeggibile
Il tempo che passa offusca i ricordi e sbiadisce le targhe. Chi di voi ha circolato con una targa poco leggibile, ha rischiato di prendersi una multa, o magari se l’è presa. Cerchiamo dunque di prevenire spese inutili intervenendo appena la targa inizia a sbiadirsi.
Targa leggibile, un obbligo del Codice Stradale
La targa d’immatricolazione con il passare degli anni può deteriorarsi. Essendo uno strumento identificativo del mezzo, la sua chiara visibilità è un obbligo previsto dal Codice della Strada all’art. 102: “I dati di immatricolazione indicati nelle targhe devono essere sempre leggibili. Quando per deterioramento tali dati non siano più leggibili, l'intestatario della carta di circolazione deve richiedere all'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri. Una nuova immatricolazione del veicolo, con le procedure indicate nell'art. 93 - si legge sul Codice della Strada - Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 42 a € 173”.
Rimedi alla targa sbiadita
In caso di deterioramento, bisogna seguire una procedura di re-immatricolazione presso gli uffici di competenza, quali agenzie, delegazioni ACI, motorizzazione, che provvederanno a consegnare un documento da compilare, il Modello TT2119. Per richiedere la sostituzione della targa occorre la seguente documentazione:
Targhe deteriorate
Carta di circolazione
Certificato di proprietà
Documento di identità dell’intestatario
Modulo di richiesta di reimmatricolazione
Modulo di richiesta di rinnovo di iscrizione al PRA
I costi previsti per la sostituzione sono 64 euro per reimmatricolazione (32 euro) e iscrizione al PRA (32 euro), circa 27 euro per l’ACI e 10 euro per la Motorizzazione Civile.
Non vi sono differenze fra targa anteriore e targa posteriore, se anche solo una delle due non è perfettamente leggibile, bisogna provvedere all’immediata sostituzione. Durante il periodo di sostituzione, il veicolo potrà essere messo in circolazione con un pannello identificativo del numero di targa.
Questo è uno dei centri a Torino con i quali collabora Inforipara. Vediamo un video realizzato nei mesi scorsi presso la loro sede di Corso Francia 66. Loro sono esperti in pratiche di reimmatricolazione e molto altro.
Commenti