Come stoccare gli pneumatici: un vademecum in 5 punti
Avete fatto o state facendo il cambio gomme? Bene, lo dovete fare entro il 14 novembre, ricordate… Se la vostra officina di fiducia ritira i vostri pneumatici e ve li conserva fino alla prossima primavera siete in una botte di ferro (e soprattutto siete sicuri che quando dovrete rimontarli vi saprà dire quale è il loro effettivo grado di tenuta). Se avete invece deciso di riportarveli a casa, forse è meglio se seguite alcuni semplici suggerimenti per conservare al meglio i vostri pneumatici e garantire loro una vita più lunga (e a voi un risparmio). Ecco un piccolo vademecum pratico a costo zero.
Lavateli con acqua, sapone e una spazzola (cerchi compresi, se sono montati) e asciugateli bene, magari con un getto d’aria, ma non esponendoli a fonti di calore.
Mettete gli pneumatici (o le ruote) bene asciutti dentro un sacco di plastica (quelli per i rifiuti vanno benissimo), uno per uno, e sigillateli ermeticamente con del nastro adesivo.
Poi riporli verticalmente o impilarli? Se gli pneumatici sono smontati va benissimo stoccarli verticalmente, mentre se sono montati sui cerchi è meglio impilarli, magari a due a due per evitare il sovrappeso e lo schiacciamento di quello più in basso.
Dove riporli? Al riparo da fonti di calore, dal sole ma anche dagli sbalzi di temperatura. Una cantina è meglio di un garage, a meno che si tratti di un garage interrato.
E in ultimo, evitate ogni genere di “ritocco”, come l’uso di colore nero per rivitalizzare le parti sbiadite o rovinate, evitate di farli entrare in contatto con solventi, carburanti e lubrificanti, ed evitate anche aree nelle quali ci siano motori e/o generatori. Quest'ultimo suggerimento vi sembrerà strampalato, mo non lo è. Caldaie, compressori, pompe di vario genere, generatori, motori elettrici in genere producono ozono, che è dannosissimo per gli pneumatici.
Cinque semplici regole, a costo zero, per garantire ai vostri pneumatici una vita più lunga e a voi un bel risparmio.